Europan 13 Italia

La città si trova in fase di riassetto, sia dal punto di vista urbanistico che socio-economico. Le attività che prima sostenevano l’economia del territorio, con particolare riferimento alle attività marittime, si sono infatti ridimensionate. Queste trasformazioni hanno spinto l’Amministrazione Comunale a voler qualificare una delle risorse più importanti della città che oggi deve adattarsi a nuovi usi e divenire elemento attrattore per la cittadinanza e per l’intero territorio: il waterfront urbano. La città che guarda il mare, in questa fase di rigenerazione deve riappropriarsene e «abitarlo». Il progetto di rifunzionalizzazione del waterfront costituirà il punto di partenza per valorizzare il patrimonio edilizio esistente e dovrà essere capace di innescare un processo di trasformazione che rappresenti un’occasione di sviluppo e di crescita per l’intera città.

L’Amministrazione Comunale, attualmente, sta procedendo alla realizzazione di un piano di rigenerazione urbana, che tenda alla riduzione del consumo di suolo e al riutilizzo del patrimonio immobiliare urbano ridisegnando uno spazio cittadino funzionale alle concrete esigenze degli abitanti. Una riqualificazione basata su piccoli interventi che possano essere sviluppati nel tempo attraverso la condivisione con residenti ed operatori economici e ottenuta attraverso la valorizzazione di parchi e zone verdi attrezzate, il potenziamento dei trasporti nelle aree periferiche, l’introduzione di piste ciclabili insieme ad un piano di mobilità sostenibile, la previsione di spiagge libere urbane, nell’ambito di un piano generale delle coste, e la rigenerazione degli spazi costieri per sostenere il turismo e le attività commerciali.
​

Molfetta è una delle città più popolose della Puglia dopo Bari. Presenta un nucleo storico di origini Medioevali, sviluppatosi su una piccola penisola a picco sul mare e una zona più moderna, costituita dalle espansioni sei-settecentesche verso sud, ed una più recente verso ovest ed est, ampliatasi progressivamente oltre la linea ferroviaria. Il sito è costituito dai due bracci di costa a Est e ad Ovest del Centro storico lunghi circa 1,5 km ciascuno. In particolare il waterfront parte, a ponente, dal Centro storico fino alla Basilica della Madonna dei Martiri e a levante, dal Centro Storico alla Prima Cala. Malgrado la balneabilità delle acque della zona di levante, l’accesso al mare è spesso ostacolato da barriere morfologiche naturali e artificiali.

Il programma per la rigenerazione del waterfront prevede:
​LEVANTE: la realizzazione di una spiaggia pubblica balneabile con annessi servizi alla balneazione; l’accessibilità all’area demaniale marittima balneabile dal soprastante lungomare Marcantonio Colonna; percorsi e aree ciclo pedonali di raccordo tra il lungomare Marcantonio Colonna, con la retrostante Villa Comunale, e la spiaggia della Prima Cala, dove è anche previsto il recupero della ex-colonia marina; percorsi e funzioni di ristorazione in alcune aree.
PONENTE: progettare una continuità dei percorsi che caratterizzano il tratto che va dalla Chiesa della Madonna dei Martiri fino al Duomo; proporre nuove funzioni all’interno delle aree sensibili che tengano conto delle esigenze funzionali dei cittadini e delle potenzialità delle attuali risorse attraverso aree attrezzate e servizi a vocazione turistica e culturale; razionalizzazione del sistema della viabilità e dei parcheggi a vantaggio dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili.
Su entrambi i bracci devono essere previste proposte architettoniche puntuali in corrispondenza di aree sensibili.
L’intero progetto dovrà perseguire la finalità di rilanciare lo spazio urbano, affinché esso non solo acquisisca maggiore vivibilità, ma diventi occasione di insediamento di nuove realtà produttive e commerciali, spazio attrattivo per una nuova vocazione turistica della città, oltre che luogo nel quale anche le tradizionali attività produttive ivi insediate possano svilupparsi in modo più efficace.
Il progetto deve saper coniugare la necessità di un nuovo disegno del waterfront con alcuni processi di trasformazione già in atto.